DRONI : ANCORA CAMBIO DI NORMATIVA
DRONI ! Ancora un po' di normativa
PREMETTIAMO CHE : CON QUELLA DEL 11/11/2019 SIAMO AL "SETTIMO GIRO" NEGLI ULTIMI SEI ANNI; DAL 1^MARZO CI SONO NUOVI ADEMPIMENTI (non per tutti) E DAL 1^ LUGLIO ALTRI ANCORA . PREPARATEVI A METTERE MANO AL PORTAFOGLIO - ovviamente -.
QUANDO SERVE "LA PATENTE" PER PILOTARE UN DRONE ?
L'attestato di pilota APR è una sorta di patentino per guidare tutti i droni che rispondono ad alcune caratteristiche. Secondo il regolamento dell'ENAC (l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile), nella sezione dedicata ai droni, definiti "mezzi aerei a pilotaggio remoto", è necessario il conseguimento del patentino qualora si decida di far volare un drone che superi i 300 gr di peso e che rientri nella categoria dei SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) o multicotteri ultraleggeri che arrivano a pesare al massimo 4 chilogrammi .
Esistono due grandi categorie di droni: i SAPR e gli aeromodelli.
Per gli aeromodelli non è necessario fornirsi della licenza di guida. Al pari, i droni che rientrano in questa categoria sono detti droni giocattolo e debbono essere privi di fotocamera o telecamera, che non possono volare autonomamente e che vengono utilizzati sempre e solo sotto la supervisione e il diretto controllo di colui che ha in mano il telecomando (l'aeromodellista), il quale non può mai perdere di vista il suo drone, altrimenti questo cadrebbe al suolo.
I droni SAPR, invece, sono sempre degli aeromobili senza pilota, telecomandati da terra, che però vengono utilizzati per fare foto o video dall'alto, possono volare oltre rispetto a dove si trova l'aeromodellista e sono in grado di tornare al punto di partenza preimpostato (sistema di return to home).
Per i DRONI di massa al decollo < 0,3 Kg. non occorre l'attestato di pilota . Le operazioni condotte con APR di massa al decollo minore o uguale a 0,3 kg con parti rotanti protette da impatto accidentale e con velocità massima minore o uguale a 60 km/h (fermo restando che è proibito il sorvolo di assembramenti di persone, per cortei, manifestazioni sportive o forme di spettacolo o comunque di aree dove si verifichino concentrazioni inusuali di persone), sono considerate non critiche in tutti gli scenari operativi. Il pilota deve conseguire l'Attestato, secondo quanto previsto all'ART. 21 Regolamento ENAC entro il 1° luglio 2020.
Questi piccoli DRONI altamente Professionali risultano sempre inoffensivi in qualsiasi scenario.
Permane ovviamente l'obbligo di assicurazione; iscrizione ENAC prima D-Fligth dopo; affissione QrCODE; conseguimento di un corso OnLine sul sito ENAC .
Ovviamente tutte cose a pagamento.